Domanda: Buongiorno, il 29/03/2016 è stato costituito un TRUST di cui io sono il TRUSTEE. I miei zii sono i disponenti, beneficiario mio cugino, loro figlio. Attualmente il TRUST ha solo un cc, che negli anni sta diminuendo per le spese bancarie, mai movimentato per altri motivi. Contemporaneamente alla stipula del TRUST i miei zii hanno fatto testamento disponendo che alla morte di uno i beni vadano all'altro coniuge e al figlio in sostituzione della legittima il diritto di abitazione vitalizio sull'immobile di loro proprietà. Quando i miei zii non ci saranno più l'immobile e il loro cc andrà al TRUST. Attualmente che il TRUST ha solo un cc ci sono obblighi di adempimenti fiscali per il TRUST?
Risposta:
Domanda: Sottopongo il seguente quesito su un Trust i cui 4 soggetti sono tutti diversi tra loro. Il disponente (marito) ha conferito 3 immobili nel trust i cui beneficiari sono individuati (uno beneficiario del reddito, figlia disabile, e un beneficiario finale, figlio). Il trustee (moglie) è una persona fisica. Da visura su agenzia delle entrate i 3 beni conferiti nel trust risultano ora intestati al trustee (moglie). Questi immobili non producono reddito nel senso che non sono locati; l'unico reddito di riferimento è la rendita catastale. Non esiste distribuzione di redditi in capo ai beneficiari attualmente; se vi fossero redditi sarebbe comunque a discrezione del Trustee il loro accumulo nel trust o la loro distribuzione ai beneficiari. Si chiede:
- se il Trust (dotato di codice fiscale e senza partita IVA) è tenuto a presentare modello ENC dove indicare i 3 immobili nel quadro fabbricati;
- se è invece il Trustee (moglie) a dover dichiarare nel proprio modello Redditi Persone Fisiche questi immobili.
Risposta:
Domanda: Sono il trustee di un trust familiare istituito con finalità di assistenza e in vista della successione. L'atto del trust non è stato registrato al registro imprese, perché nel mio caso non obbligatorio. Quesito: dovrei fare la comunicazione entro 11/12 del titolare effettivo ma non essendo nel registro non posso farlo. Sono esonerato? Grazie
Risposta:
Domanda: Salve, ho un trust mobile con avvocato e commercialista (entrambi nell’ufficio di trustee); volevo sapere se costoro nella loro qualità possono chiudere il trust per legge oppure no.
Risposta:
Domanda: Vorrei sapere se il titolare effettivo di un Contratto di Affidamento Fiduciario ex legge Dopo di noi deve essere inserito nell'apposito registro tenuto dalle Camere di Commercio.
Risposta:
Domanda: Sono Trustee di un trust ci cui è beneficiaria mia figlia. Abbiamo venduto un terreno ma non riesco ad aprire un conto corrente intestato al trust su cui versare l'assegno di vendita. Come posso fare? Possono intestare a me l'assegno in quanto trustee?
Risposta:
Domanda: Mia zia è deceduta ed era beneficiaria di una quota di un immobile in trust. Io e mio fratello, in qualità di eredi, siamo legittimati a subentrare. Il trustee dichiara formalmente che nostra zia “… era iscritta nel registro dei beneficiari del fondo in trust di cui si tratta …”. Il trustee, altresì, attribuisce alla posizione un preciso valore. Ora il problema è che il valore nominale attribuito dal trustee risulta notevolmente maggiore rispetto al valore commerciale/catastale.
Risposta:
Domanda: Buonasera, la domanda e la seguente: insieme a mia moglie circa 20 anni fa abbiamo costituito un fondo patrimoniale, adesso pensiamo di costituire un trust e conferire i beni all'interno del trust. Beneficiari i nostri figli amministratore e guardiano altri soggetti. Io e mia moglie siamo stati citati in causa per risarcimento. Tuttora il procedimento è in corso. Preciso che gli stessi soggetti in altro procedimento avevano già chiesto il risarcimento per lo stesso motivo ma il giudice ha rigettato la domanda. Volevo sapere se posso costituire il trust.
Risposta:
Domanda: Un disponente può assumere anche il ruolo del Guardiano?
Risposta:
Domanda: Nel caso di atto istitutivo già rogitato, nel quale siano stati individuati i beneficiari del residuo, il Disponente/Affidante potrebbe modfiicarli, per mezzo di atto con data certa, revocabile o irrevocabile e comunicato al Guardiano/Garante del Contratto, o per testamento?
Risposta:
Domanda: Trust dopo di noi: vengono a mancare nell'arco di poco tempo ed in quest'ordine, disponente e beneficiario disabile. Il trustee è l'unico erede del beneficiario (fratello). La clausola di cessazione del trust è appunto il decesso del beneficiario e la devoluzione dei beni ai suoi eredi. Come si deve comportare, quali atti deve porre in essere il trustee/beneficiario finale? A quale tassazione è sottoposto? Ci sono dei termini entro i quali cessare l'attività e chiudere il trust?
Risposta:
Domanda: Vorrei il vostro autorevole parere. Per la costituzione di un trust con apporto di un appartamento di proprietà del disponente il notaio richiede la forma dell'atto pubblico con i costi che questo comporta pur essendo l'atto di trust redatto dal disponente avvocato, si chiede se ciò sia corretto o se non sia possibile ricorrere alla scrittura privata autenticata meno costosa. Alla cessazione del trust per il passaggio dell'appartamento al beneficiario indicato nell'atto di trust occorrerà sempre l'intervento del notaio con ulteriori costi o le volontà del disponente saranno adempiute dal trustee che provvederà alle volture catastali e pagamento dei tributi dovuti. grazie
Risposta:
Domanda: In un trust o affidamento fiduciario ex legge dopo di noi, vengono dal disponente/affidante individuati i beneficiari del patrimonio residuo al decesso del disabile: poiché in vita il disponente/affidante vorrebbe modificarli, si chiede se dovrà provvedere alla modifica dell’atto istitutivo o se basterà una disposizione testamentaria.
Risposta:
Domanda: Ho costituito un trust a favore di mia figlia invalida al 100%. Ho conferito un primo immobile affittato e alla fine dell'anno conferirò al trust un altro immobile di proprietà. Per quanto attiene le imposte dirette il trust può portare in detrazione/deduzione dell’IRES le spese condominiali relative all'appartamento già conferito e le spese notarili relative agli immobili da conferire? Sulle imposte dirette io vedo solo la circolare 24 ma non è esaustiva
Risposta:
Domanda: Premesso che sono cittadino italiano residente AIRE e vorrei costituire per scrittura privata registrata un 'Trust' retto dal diritto inglese e in seguito conferire allo stesso il 50% della proprietà di un immobile sito in Italia di cui ho avuto agevolazione 'prima casa' (sono già trascorsi 5 anni dall'acquisto) e nominare mia moglie 'trustee' e beneficiari me medesimo e mia moglie.
1. Posso dunque fare l'atto costitutivo di trust senza l'ausilio di un Notaio e registrarlo all'Agenzia delle Entrate?
2. Quanto pagherò per il conferimento del bene in trust?
3. Restando beneficiario potrò usufruire del regime prima casa in caso d'acquisto posteriormente di un altro bene sito in altro comune di residenza?
Risposta:
Domanda: Sono invalido al 100% e ho 55 anni. Ho tre figli maggiorenni. Detengo BTP che al momento stanno subendo una perdita del valore nominale molto significativa. Vorrei costituire un trust ed apportare i predetti BTP nel TRUST. La banca mi ha detto che devo vendere i BTP (per cui realizzando la perdita la cui minusvalenze non potrei più recuperare) e farli acquistare al TRUST, al corrente valore di mercato. Quale è l’operatività corretta?
Risposta:
Domanda: È corretto che in una compravendita di un immobile immesso nel trust gli assegni per il pagamento siano intestati al trustee? Anche se l'immobile è registrato a nome del trust? O, nel caso, quale è la procedura corretta e come, se necessario, si può correggere la registrazione?
Risposta:
Domanda: Il Trustee di un Trust Opaco può essere socio di una s.a.s. (società di persone), quindi può essere socio di una srl ed applicare il regime fiscale della Trasparenza?
Risposta:
Domanda: Nel 2010 ho istituito un trust i cui beneficiari risultano la mia unica figlia e i suoi eventuali discendenti, che sono nati nel 2016 ( trattasi di due gemelli). Detto trust, nel quale sono stati conferiti solo alcuni beni immobili, è stato, per alcuni anni, gestito da una TRUST COMPANY-S.r.L. di cui ,nel gennaio del 2023, è stata disposta la cessazione, con provvedimento di un ispettore in verifica. Sciolta la S.r.L., ai fini della gestione del trust, potrei optare per una gestione fatta da me, persona fisica, dal momento che rivesto il ruolo di trustee oltre che di disponente, senza far ricorso ad alcuna forma societaria, che risulta oltretutto essere di gran lunga più onerosa e laboriosa?
Risposta:
Domanda: Vorrei sapere se, per conferire in un trust dopo di noi, i beni di un minore ereditati dal defunto padre, basta una richiesta al notaio - ex riforma Cartabia - oppure occorre sempre adire il tribunale ex art. 747? Inoltre tale richiesta va fatta prima o dopo la nomina dell'amministratore di sostegno e quindi da quest'ultimo?
Risposta:
Domanda: Vorrei sapere se un trust ex legge dopo di noi usufruisce della Legge di bilancio 2021, nello specifico con i commi da 44 a 47 dell’articolo 1 sezione I, laddove la percentuale di imponibilità, dei dividendi percepiti da questi enti, con una norma simile ad un beneficio fiscale, in quanto limita il suo campo di applicazione ad uno specifico perimetro premiante.
Risposta:
Domanda: In un quesito precedente mi si consigliava di far gestire il trust di cui sono disponente e trustee da una società a responsabilità limitata semplificata. Dal momento che anche per siffatto tipo di società occorrono adempimenti quali iscrizione alla CC, presentazione del bilancio annuale etc, chiedo se sia possibile amministrare direttamente il trust senza ricorrere a forme societarie da parte del trustee.
Risposta:
Domanda: Se si affida la gestione di un trust ad una società, che tipo di società scegliere per far sì che il trustee, che è anche il disponente, possa risultare socio unico della società?
Risposta:
Domanda: Vorrei conferire nel trust di famiglia già da tempo istituito una quota di un appartamento in comunione ereditaria. Devo farne comunicazione agli altri coeredi? Il parere contrario di anche un solo coerede potrebbe impedirmelo?
Risposta:
Domanda: Buongiorno, alcune domande sul trust familiare opaco.
Risposta:
Domanda: Premetto che sono un dipendente non un imprenditore. Sto pensando alla creazione di un trust autodichiarato contenente solo obbligazioni, BTP e conti deposito a favore delle mie figlie di 7 e 8 anni. Questi beni conferiti al trust non dovranno più essere inseriti nel mio ISEE?
Risposta:
Domanda: Può il trust contrarre mutuo per lavori attinenti al 110 di un immobile inserito nel trust?
Risposta:
Domanda: Un trust estero (California USA), trustee persona fisica, desidera acquistare un immobile in Italia e conferire i redditi (canone affitto) a beneficio del trust (è un irrevocable special need trust). Occorre depositare copia conforme apostillata del trust da un notaio italiano? Il trustee dovrà aprire un conto in Italia e avere un CF: quali formalità si debbono adottare?
Risposta:
Domanda: Due fratelli sono entrambi trustee di un trust autodichiarato istituito dalla di loro madre a favore dei nascituri nipoti. Nel trust sono confluiti quattro appartamenti. Due di questi, con contratto di comodato gratuito, sono abitati dai due fratelli ognuno con la propria famiglia, uno da un fratello e l'altro dal secondo fratello, e ciascuno ha la residenza nell'appartamento abitato. Ai fini IMU possono usufruire entrambi dell'esenzione prima casa?
Risposta:
Domanda: Nel 2010 ho istituito un trust la cui beneficiaria è mia figlia e gli eventuali suoi figli, nati successivamente. Detto trust è gestito da una trust company, società cooperativa il cui trustee era il presidente del consiglio di amministrazione della stessa e veniva attribuita come sede legale l'indirizzo dello studio di commercialista di quest'ultimo. Detto commercialista, che era anche trustee, provvedeva a tutti gli adempimenti gestionali dell'LTD (iscrizione alla camera di commercio, bilanci etc.). Dopo alcuni anni, pur continuando a gestire la ltd-trust company dal punto di vista amministrativo/contabile, non ricopriva più il ruolo di trustee. Infatti, al suo posto subentrava come trustee il disponente del trust. Si chiede se, ricoprendo il disponente anche il ruolo di trustee, si possa trasformare il trust esistente in trust autodichiarato e, in caso di risposta positiva, con quale procedura.
Risposta: